I 35mm (equivalenti) o si amano o si odiano, un po' come i 50mm, è una focale che restituisce quella naturalezza dell'angolo di visione umano, e di conseguenza necessita di un approccio molto naturale alla fotografia, rinunciando alle stucchevolezze dei grandangoli onnicomprensivi o all'isolamento dei dettagli dei selettivi tele. Ok, per la precisione nel m43 questi sono 34mm equivalenti.
Sospettavo da un po' che questa fosse la mia focale e finora ho sopperito con il Lumix 20/1,7 (Equivalente 40mm), lente splendida se non fosse per la disastrosa gestione dell'AF.
da sx: M.Zuiko 17/1,8 - Lumix 20/1,7 - Lumix x vario 14-42
Lo zuiko 17 f 1,8 convince sin da subito, appena esce dalla sua scatola (sempre troppo povera di accessori per la qualità e per il prezzo); un piccolo gioiello meccanico, con la ghiera dell'AF che slitta in manuale mostrando i riferimenti per la profondità di campo e assumendo un fine corsa in entrambe le direzioni (cosa fantastica).
Olympus OMD EM5 con M.Zuiko 17/1,8
Tutto in metallo, movimenti fluidissimi e AF rapidissimo, quasi impercettibile. Per me che faccio molti video è una cosa fondamentale e determinante nel passaggio dal lumix 20/1,7 inutilizzabile in questo campo.
Appena uscito dal negozio del mio amico Marco Missiaja a Venezia l'ho messo sulla mia OMD M5 per una prima passeggiata di prova, c'è una bella luce, anche non proprio facile dato il contrasto con le zone d'ombra, e poi Venezia è sempre un ottimo soggetto, quindi, camera in mano, mi accingo a percorrere il tragitto che mi separa da casa.
Primo test, anche per vedere come si comporta rispetto al lumix 20/1,7 che è un po' nervosetto nello sfocato, provo a spingere sul bokeh, e il risultato è molto convincente, restituendo una cremosità piacevole delle aree fuori fuoco. L'apertura f 1,8 aiuta molto a staccare nonostante la focale e il sensore ridotto (i 4:3 per la loro natura fisica hanno il doppio della PDC dei 35mm a parità di apertura, questo nel bene di una maggiore profondità di campo a TA e nel male di una minore possibilità di staccare i soggetti aprendo).
Altra situazione abbastanza complessa (anche per il sensore) è il controluce con i relativi problemi di equilibrio tra luci ed ombre, e anche qui l'ottica riesce a tenere molto bene. La presenza del sole nel frame, pur generando un leggerissimo flare, non crea disturbo, l'AF aggancia bene e l'immagine che ne esce è comunque godibile e piacevole anche nella cromia e nelle definizione. Noto che non soffre troppo delle aberrazioni cromatiche nonostante lo stacco dei profili e che a f 5 la nitidezza è molto omogenea su tutto il frame.
Altro tentativo di scatto in condizione di forte gap sia di fuoco che di luce e ancora una pronta risposta, con estrema nitidezza e dettaglio nelle ombre, mentre il diaframma più chiuso rende leggibili le parti fuori fuoco.
Olympus E-PL5 + Zuiko 17/1,8 (1/100 sec, iso 800, f 1,8)
Qualche spunto in più su questa lente lo trovate anche nel bellissimo blog di Robin Wong.
Vi lascio con alcuni degli altri scatti fatti in quella passeggiata.
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Scopro solo ora questo tuo blog, e subito inserito tra quelli da seguire.
RispondiEliminaciao Giovanni, ti ringrazio per la fiducia!
Eliminagiorgio ( verona )
RispondiEliminacomplimenti anche da parte mia : le tue foto di venezia mi son entrate nella mente , molto curata e originale la composizione , sono tra le piu espressive della citta che ho visto
ciao Giorgio,
Eliminamolto gentile, sto provando ad avere un approccio personale alla fotografia dei luoghi che attraverso; tutto nasce dalla voglia di rappresentare gli spazi nella loro essenza reale per come vengono inconsciamente percepiti nel quotidiano. Per Venezia la sfida dell'originalità non è semplice essendo uno dei luoghi più fotografati della terra, ma ci si prova :)
Grazie di cuore, feedback come il tuo sono linfa per le nostre passioni e spingono ad andare avanti,
um abraço
Renato
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RispondiEliminaMi sono sempre chiesto com'è la vita dentro Venezia per i venezini.... è così, come rappresentata da queste poche immagini! Complimenti.
RispondiEliminaMagari, c'è molto altro, diciamo che mi attira il lato B delle cose, non sono Veneziano, ma ci ho vissuto parecchio, cerco sempre qualche prospettiva e visione laterale diversa di questa città così tanto fotografata :)
EliminaCiao, anche io sono di Venezia e sono molto interessato al mondo mirrorless! Sarebbe bello beccarci per andare a fare foto assieme. Complimenti per il blog!
RispondiEliminaCiao Fabio, ti ringrazio, spero proprio ci siano occasioni, io passo da Venezia spesso per lavoro e ne approfitto per le mie passeggiate fotografiche; ti aspetto nel nostro forum csctalk.com per poter parlare anche di queste dinamiche in modo più semplice.
EliminaA presto!