Scrivo a caldo, le prime impressioni sono sempre state significative per me.
Valgono quello che valgono dato che non possono che essere superficiali, ma è proprio la superficie che intendo descrivere qui, e poi ciccia, questo è più un diario personale pubblico che un blog con intenzioni ipertecniche, quindi decido io cosa farne.
Per puro caso mi sono ritrovato possessore di una Sigma DP2 Quattro, e ovviamente del relativo sensore Foveon, una sorta di “coso” mitologico per molti fotografi.
Confesso che negli ultimi 4-5 anni ho sedato la mia curiosità verso questa tecnologia, ogni tanto ho ceduto alla tentazione di sbirciarne le aste o le quotazioni sui vari store online, ma ho sempre tenuto botta.
Ieri no, non ce l’ho fatta, complice un affare tramite un amico (diavolo tentatore) e quindi per vie traverse non ho più resistito al “richiamo della foresta”.