Nel 1958, Tom Jobim e Newton Mendonça citavano la Rolleiflex nel brano manifesto della Bossanova, cantato poi dal mito Joao Gilberto, Desafinado.
Era un’icona, e a distanza di svariati decenni, con una produzione iniziata nel 1929 e protrattasi fino al secolo successivo, si è partiti sin da subito con un prodotto praticamente già maturo ed efficiente, e continuano anche oggi a costruirle.
Prendere in mano oggi uno strumento del genere è un’esperienza speciale anche per chi già ne mastica da tempo.
L’ho sempre sognata, come appassionato sia di bossanova che di fotografia, sin da giovanissimo presi in custodia la Yashica Mat 124G di mio nonno per usarla (cosa che faccio anche attualmente).
Da pochi giorni però ho ceduto alla tentazione di acquistare una Rolleiflex, un modello accessibile economicamente e soprattutto funzionale.