Quanto può essere divertente il mondo Lo-Fi anche nella fotografia?... parecchio! a patto di considerare la cosa per quello che è, quindi divieto assoluto di pixel peeling e di purismi concettuali!
Home
gear
Visualizzazione post con etichetta gear. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta gear. Mostra tutti i post
Ci sono marchi che hanno fatto la storia della fotografia, e tra questi Leica è sicuramente ai primi posti come sinonimo di altissima qualità . Da tempo si affianca al marchio Lumix con costi più accessibili e probabilmente qualche compromesso in più, ma il Summilux 25/1,4 che producono per il consorzio Micro quattro terzi sembra non risentire troppo della sua relativa economicità . Si tratta pur sempre di una lente a focale "normale" (relativo ai 50mm classici sulle 35mm) a un prezzo che si aggira intorno ai 500€ quando va bene.
Come si fa a dire di no ad una passeggiata notturna a Venezia con un amico fotografo (e titolare del mio negozio preferito e di fiducia)?... impossibile!
Così qualche giorno fa, in una fresca serata autunnale di metà Novembre, approfittando di una tregua nelle acque alte del periodo, io e Marco Missiaja, armati rispettivamente di Olympus OMD EM5 e Fuji X-M1 ci siamo avventurati nella zona che da Campo San Luca porta alla Chiesa della Salute, con tutte le soste fotografiche del caso.
Anche se il tempo a nostra disposizione non è stato tanto, in un paio d'ore qualcosa lo abbiamo portato a casa.
Così qualche giorno fa, in una fresca serata autunnale di metà Novembre, approfittando di una tregua nelle acque alte del periodo, io e Marco Missiaja, armati rispettivamente di Olympus OMD EM5 e Fuji X-M1 ci siamo avventurati nella zona che da Campo San Luca porta alla Chiesa della Salute, con tutte le soste fotografiche del caso.
Anche se il tempo a nostra disposizione non è stato tanto, in un paio d'ore qualcosa lo abbiamo portato a casa.
Due focali abbastanza diverse ma che possono contendersi i ruoli in un set di fissi minimale ed economico, lo Zuiko 45/1,8 e il Sigma 60/2,8. Corrispondono nel formato 35mm a un 90mm e un 120mm.
Capita (sempre più raramente purtroppo) di avere un po' di risparmi e volersi concedere un bel fisso tele, restando in ambito micro quattro terzi il dubbio potrebbe ricadere sulle due lenti in questione, anche se abbastanza diverse tra loro.
Lo Zuiko è compatto e leggero, molto luminoso e veloce, con una nitidezza piacevole e non estrema, bellissima lente che si trova nuovo alla ragionevole cifra intorno ai 250€. l'unico appunto è nella costruzione plasticosa e l'assenza di paraluce.

Lo Zuiko è compatto e leggero, molto luminoso e veloce, con una nitidezza piacevole e non estrema, bellissima lente che si trova nuovo alla ragionevole cifra intorno ai 250€. l'unico appunto è nella costruzione plasticosa e l'assenza di paraluce.
Sempre grazie all'aiuto di Mauro, continuiamo il precedente raffronto con l'analisi dei risultati degli zoom kit Lumix G Vario 14-42 e M.Zuiko 12-50.
Tralasciando, gli aspetti più ampi che differenziano questo tipo di obbiettivi dalle focali fisse (luminosità , dimensioni, prestazioni generiche) concentriamoci su quanto possa cambiare la resa fotografica, i pro e i contro (rispetto ai nostri scatti), come risultato finale, quindi con jpg in camera (Olympus OMD E-M5).

Non voglio fare l'ennesima recensione tecnica che ne esalta la bellezza, una lente favolosa e favolosamente costruita, punto.
Detto questo ho voluto divertirmi un po' alla faccia dei detrattori sel sistema per la mancanza di bokeh nel "piccolo sensore" 4/3, vediamo...
Una delle cose che ricordo con più nostalgia di quando si scattava in pellicola, era l'approccio allo scatto con la Diapositiva. Conoscendo la sua reazione alla luce, si poteva gestire il risultato in fase di scatto, compensando l'esposizione e ottenendo su film l'esatta resa delle scelte compiute.
Era diverso dal negativo, che comunque prevedeva compensazioni in fase di stampa, la diapositiva la decidevi tutta tu.
Era diverso dal negativo, che comunque prevedeva compensazioni in fase di stampa, la diapositiva la decidevi tutta tu.
Morro De Sao Paulo - Bahia
Diapositiva - Fuji Velvia 50 - Contax 167 MT + Yashica 135/2,8
Una delle scelte più complesse è quella relativa alle ottiche "di uso quotidiano" per chi si avvicina al mondo del m43. Tra zoom e fissi non è facile orientarsi dovendo rinunciare a qualcosa in entrambi i casi.
Spesso le differenze sono un po' enfatizzate dalle componenti emozionali di chi le possiede, io più che di pregi e difetti amo parlare di caratteristiche delle lenti, ma in questo caso ho deciso di fare un approccio più schematico tra le lenti in mio possesso, vediamo quali sono le differenze di resa in condizioni di luce ottimali.
Nell'analisi dei files coinvolgerò anche il mio amico Mauro, persona competente e metodica (al contrario di me che sono istintivo e umorale) più noto nell'ambiente con il suo nick Mauro P.
Abbiamo confrontato le nostre impressioni per valutare la resa, partendo dalla triade di fissi Lumix 14mm f 2,5, lo Zuiko 17/1,8 e il Lumix 20mm f 1,7, salendo di focale con lo Zuiko 45/1,8 e il SIgma 60/2,8 insieme ad alcuni zoom come il piccolissimo Lumix G Vario 14-42/3,5-5,6, lo Zuiko 12-50/3,5-6,3 e lo zuiko 9-18/4-5,6 per vedere quanto distano nella realtà i risultati ottenibili con queste lenti in alcune condizioni specifiche e con focali simili.
Iscriviti a:
Post
(
Atom
)