La fotografia come strumento di racconto o di autocelebrazione.
Tralasciando le sfumature, vedo fondamentalmente due categorie di approccio a questo strumento di rappresentazione, chi la usa per parlare di sé e chi per raccontare ciò che lo circonda. Questo ai due lati opposti insomma, con le dovute sfumature di grigio che possono esserci nel mezzo.
Magari il problema di molta fotografia è proprio questo estremo spingere i contrasti dimenticandosi della ricchezza dei grigi che stanno tra la ricerca dell’invisibilità e del protagonismo di chi la scatta; la vera rivoluzione oggi sembra stia nel restare normali e non cedere alle tentazioni di strafare, forse per mascherare proprio quell’incapacità di gestire i grigi, con le dovute eccezioni (nelle quali si riconosceranno un po' tutti ovviamente).